giovedì 8 marzo 2012

Recensione: Rivoluzione n° 9" di Muccino e Vangelista

Questo libro mi è stato regalato, è riuscito ad incantarmi dalla prima pagina fino all'ultima. Di certo gli autori con questo libro sono riusciti benissimo nel loro intento di farci capire che i problemi che un adolescente deve affrontare non cambiano a seconda degli anni, rimangono sempre quelli, esattamente come la Sinfonia n° 9 di Beethoven che riesce a scatenarti una vera rivoluzione dentro a qualsiasi età!

Rivoluzione n° 9


Data di pubblicazione: 9 settembre 2011
Autrice: Silvio Muccino e Carla Vangelista
Titolo: Rivoluzione n°9
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 372
Mio Giudizio:

Trama:
Sofia ha quattordici anni nel '64: l'anno della minigonna, dei collant, delle prime polaroid e dell'apertura del Piper.
Le vibrazioni della "Swinging London" stanno arrivando in Italia e Sofia, come tutti i suoi coetanei, vive in trepida attesa di quel mitico concerto che nel '65 vide la prima e unica esibizione italiana dei Beatles.
Nello stesso appartamento in cui abita Sofia, circa quarant'anni dopo, si trasferisce Matteo con la sua famiglia. Anche lui ha 15 anni, ma l'adolescenza, alle soglie del duemila, è un luogo pericoloso e scomodo dove vivere.
Sono gli anni del sesso vissuto con precocità e indifferenza e Matteo, in piena tempesta ormonale, sta scoprendo in modo goffo e faticoso non solo l'altro sesso, ma anche se stesso.
Sofia vive il disagio del suo corpo che inizia a sbocciare. Incapace di gestire i suoi improvvisi desideri per qualcosa che ancora non ha conosciuto, si rifugia in fantasie di bambina che le raccontino una realtà meno paurosa e parla continuamente con Paul McCartney, perfetto amico immaginario che le è vicino in ogni momento.
Le fantasie di Matteo invece sono sempre le stesse: sesso e ribellione. Espressione di un desiderio sempre più insopprimibile di crescere, di diventare grande, di essere libero. Le vite di Sofia e Matteo, apparentemente così distanti e diverse tra loro, sono in realtà legate da un filo rosso che travalica gli anni, le generazioni, le tecnologie e il mondo che cambia.
Un filo rosso che intreccia le loro esistenze facendole dialogare come se scorressero in parallelo, attraverso quella difficile età di passaggio fatta di scoperte e pulsioni sessuali, di furibonda ribellione e di timore di diventare adulti troppo in fretta, della corsa verso la propria libertà in un momento in cui il mondo intorno ti chiede di abbassare la testa ed essere uguale agli altri.

Autori:

Silvio Muccino. Attore e regista romano, classe 1982, debutta al cinema a soli 16 anni nel film Come te nessuno mai (1999) diretto da suo fratello Gabriele con il quale scrive la sceneggiatura. Con questo suo primo lavoro guadagna una candidatura ai Nastri d’argento come miglior soggetto e vince il premio speciale come attore rivelazione.
Carla Vangelista è nata e vive a Roma. Ha lavorato come corrispondente da Londra per alcuni giornali specializzati in musica. Nel 1975 inizia a lavorare nelle radio private conducendo programmi musicali di rock e jazz. Alla fine degli anni Settanta inizia a occuparsi di doppiaggio come adattatrice dei dialoghi.

La mia Recensione:

“L'adolescenza è una rivoluzione che ti scoppia dentro. L'unico modo per sopravvivere è portarla fuori”.

Rivoluzione n.9 riesce a cogliere con una sola frase l’intensità di un periodo così complicato per tutti.
Muccino e Vangelista nel loro libro mettono a confronto la vita di due adolescenti, Sofia e Marco, vissuti in due periodi differenti, tutto quello che li unisce sono le paure, un appartamento e un amico speciale.
Il libro inizia con Sofia che ha quattordici anni nel 1964: l’anno delle minigonne, dei collant e vive in attesA del mitico concerto dei Beatles del ’65.
Pensa che l’unico modo per crescere sia sostituire i calzettoni che le compra sua madre con i favolosi collant da adulta, nel frattempo convive con un perenne senso di solitudine e ha un amico immaginario, ebbene si: Sofia ha un amico immaginario che la capisce e l’ascolta.
Poi c’è Matteo quindicenne nel 1997 che vive nello stesso appartamento di Sofia, è continuamente combattuto tra pensiero di vivere la sua vita e divertirsi e quello di una madre depressa che non vuole lasciare sola per paura che si uccida, ma la sua vita inizierà a prendere una piega diversa quando scoprirà per caso una serie di foto che insieme a un incontro faranno affiorare un nuovo Matteo.
Ho amato i due ragazzi fin dalle prime pagine, perchè mentre leggevo era come se Sofia e Matteo mi stessero raccontando le loro storie per essere solidali con me, come per farmi capire che non ero la prima o l’ultima ragazza che ha problemi di cuore, in famiglia o ad avere quell’irrefrenabile voglia di libertà e di fare a modo mio, in questo libro mi sono sentita più che mai vicino a un personaggio, mi riflettevo nei loro pensieri o nelle loro azioni, li capivo, li comprendevo, li compativo, sorridevo e piangevo con loro, sono perfino arrivata a sentire con loro il senso di ribellione che nasceva, come avrete capito è un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni alle quali non si può fuggire.
Il finale di Sofia è stato un po’ scontato, insomma me lo aspettavo, alla fine finiscono quasi tutti così, invece per Marco ho dubitato fino alla fine, non ho mai avuto la certezza che finisse in un determinato modo perché lui è un personaggio particolare, ma è proprio questo che mi piace di un libro, un finale che non è mai scontato già dalle prime pagine .
E’ un libro che si legge velocemente nonostante le 368 pagine, l’ho letto in un pomeriggio, ha una scrittura scorrevole e piacevole.
Forse l’unico accordo dissonante di questo libro è la tecnica di scrittura alternata, che è certamente originale e invoglia il lettore a continuare, ma a volte diventava irritante poichè interrompeva la narrazione di un protagonista in un momento cruciale e per sapere la continuazione della vicenda tendevo a trascurare il capitolo successivo e quindi anche l’altro protagonista.
Vale sicuramente la pena di spendere un pomeriggio per leggerlo tutto d'un fiato !

p.s. Provate ad ascoltarla Sinfonia n° 9 di Beethoven.

Un bacione Roh.

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